lunedì 4 maggio 2015

È quasi l'alba
amore non lasciarci andar via tienimi stretta a te.
Assapora la bocca come pane

le parole libere dell'anima
catturate dentro la culla del vento
germinano semi
di note in sibemolle e suoni d'arpa.

Le parole anemite evocate
vagano a rotoli oltre il cielo
si sparpagliano
straziate di nullità,
s'arenano in una nuvola mordente.

Si questa è la dolce melodia
che non voglio privarmi
Mescolandosi con il sapore dei nostri corpi
La mia anima raggiunge l'infinito
È qui l'amore mio

Il primo raggio di sole
si è svegliato e gli uccelli
cantano una dolce melodia
Abbracciami in un abbraccio senza fine
Ti amo dolce cioccolatino mio

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