È quasi l'alba
chiudo gli occhi e
l'alito del buio
ancora
mi scalda il collo
col respiro
del tuo pensiero
le mie mani vuote
all'improvviso
si riempiono di te
ed è un tiepido
sole del mattino
la voce
della tua pelle
quel che dici
è un'eco
da un luogo lontano
che se da li mi guardi
m'accorgo d'esser cieca
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