mercoledì 29 aprile 2015

È quasi l'alba

chiudo gli occhi e
l'alito del buio
ancora
mi scalda il collo
col respiro
del tuo pensiero

le mie mani vuote
all'improvviso
si riempiono di te

ed è un tiepido
sole del mattino
la voce
della tua pelle

quel che dici
è un'eco
da un luogo lontano

che se da li mi guardi
m'accorgo d'esser cieca

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