mercoledì 29 aprile 2015

Dolce angelo
vestito d'ori, d'argenti e di sogno
tu che nel vortice magico
di questa danza
col tuo sensuale tocco
il mio sguardo
e il mio cuore
trafiggendoli a vita
regalami ancora
l'inquietudine
dettata dal languore
al mio stomaco
dal profumo ammaliante
della tua pelle
di magici incensi
dal mio desiderio di averti
e di sentire le tue mani
che come note leggiadre e veloci
penetrano dentro di me
a raggiungere un posto all'ombra
che solo noi due conosciamo
fino a sentire urlare il silenzio
dei tuoi occhi nei miei
al dischiudersi delle nostre labbra
per un lento bacio eterno

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